Inspiegabile il ritardo della Regione Puglia, col Presidente Emiliano alla guida dell’assessorato alla Sanità, per la stabilizzazione del personale precario delle ASL pugliesi, che ha maturato i requisiti in questi anni. Durante i lavori dell’ultimo Consiglio regionale del 2017, a tal proposito era stato approvato un nostro emendamento, poi trasformato in ordine del giorno, col quale il Governo regionale si impegnava ad attivare tutte le procedure finalizzate all’assunzione diretta, con contratto a tempo indeterminato, del personale precario, già in servizio nelle Asl pugliesi, che abbia superato una prova selettiva e che abbia maturato un’esperienza di almeno 36 mesi di attività lavorativa, anche non continuativa.
A distanza di oltre 15 giorni dall’approvazione di quell’importante provvedimento attendiamo ancora notizie in merito alla stabilizzazione di questi lavoratori, per i quali ogni giorno che passa rappresenta una sofferenza. Sinistra Italiana / Liberi e Uguali è vicina a queste lavoratrici e a questi lavoratori tutelati da una norma nazionale che prevede la loro stabilizzazione, e dunque invita il presidente Emiliano, nonchè il Capo dipartimento dell’Area per la promozione alla salute della Regione Puglia, dott. Ruscitti, a definire questa criticità che preoccupa i lavoratori e compromette anche il normale funzionamento dei nostri presidi, per i quali il personale precario è impegnato a garantire ogni giorno l’assistenza socio-sanitaria.
Mino Borraccino