Sulla base di Quale criterio si dovra’ decidere se costruire l’asse con Matera o privilegiare percorsi in solitudine per la zona economica speciale a Taranto ? Cosa dovra’ motivare la scelta, ormai prossima e le cui diverse opzioni occupano in questi giorni lo spazio di molte pagine dei giornali locali ? Non vorremmo assistere ad un confronto di tesi (stare con Matera o da soli) motivato solo da posizionamenti politici e da appartenenenze a differenti aree e correnti. Sarebbe inconcepibile e irresponsabile se la scelta dell’ opzione da individuare fosse motivata dal posizionamento politico o dal fatto di essere filo governo nazionale o filo governo regionale. La scommessa e’ costruire un piano strategico, avere contezza dell’idea di futuro che si vuole realizzare, degli obbiettivi a cui tendere. Solo quando il piano strategico sara’ chiaro, si potra’ decidere, in funzione degli obbiettivi individuati, se e’ preferibile o no valorizzare l’asse con Matera. Sarebbe utile che per questo la giunta regionale accelerasse, e di molto, i tempi. Sarebbe utile che almeno una volta Taranto si mostrasse comunita’ coesa che si interroghi insieme sul suo futuro. Per questo, per costruire futuro, per mettere a confronto istituzioni che la pensano in maniera diversa, anche con esperti di valenza, e di procenienza internazionale, ieri abbiamo organizzato un convegno sul tema delle zone economiche speciali. Tra gli altri abbiamo invitato l’on. Vico (renziano) sostenitore dell’asse con Matera e l’assessore regionale alle attivita econmiche Mazzarano e il sindaco di Taranto Melucci (entrambi filo Emiliano), che ritengono piu opportuna l’opzione che veda Taranto candidarsi da sola. Avremmo voluto valorizzare un confronto e uno sforzo di sintesi anche con il contributo di moltissimi operatori economici locali che ieri erano presenti e degli ospiti esperti internazionali. Mazzarano e Melucci pero’ erano assenti. Peccato, si sono sottratti ad un’occasione di confronto dalla quale, come tutti noi, avrebbero avuto certo qualcosa da imparare.