Apprendo dalla stampa della proposta del candidato sindaco del centrosinistra al Comune di Taranto, Rinaldo Melucci, dell’ipotesi di un’area metropolitana che coinvolge anche i Comuni della cinta urbana attorno alla città, compresa Montemesola. Trovo la proposta una scelta di strategicità per chi come me sindaco di un piccolo Comune della provincia, ogni giorno è costretto a far quadrare i bilanci del governo cittadino tra crisi e tagli trasversali sul fronte dei trasferimenti statali. Dopo aver raggiunto il più importante traguardo, cioè, l’approvazione del piano di risanamento, inserito nel programma di governo del mio mandato, grazie al lavoro del Vice Sindaco, Dott.ssa Massafra e di tutta la maggioranza, non potevo farmi sfuggire questa occasione per far sentire la nostra voce. Così il sindaco di Montemesola, Vito Punzi, tirato in ballo dal comunicato stampa di Rinaldo Melucci che propone di inserire il Comune della provincia nell’area metropolitana di Taranto insieme a Massafra, Statte, San Giorgio e Crispiano. Dalle politiche per il paesaggio all’urbanistica, passando per la gestione coordinata delle policy per i servizi di pubblico interesse (trasporto, gestione del ciclo dei rifiuti e servizi associati) il processo delle unioni comunali da noi è ampiamente condiviso, prova ne è l’Unione dei Comuni Montedoro (sono Presidente dal 2011) di cui facciamo parte con l’impegno di condividere con altri comuni anche direttrici di sviluppo che riguardano il turismo –spiega Punzi- il processo delle unioni inoltre è largamente agevolato dallo Stato italiano, che a fronte di politiche virtuose e di risparmio è disposto a investire su queste aree circa due milioni di euro all’anno per circa dieci anni.
Benefici che secondo il Sindaco Punzi non si limitano solo ai trasferimenti, ma anche allo sblocco di iter procedurali spesso salvifici per le amministrazioni comunali. Mi riferisco –conclude Punzi, che si rende da subito disponibile ad un confronto programmatico con il candidato sindaco Melucci e gli altri sindaci della cinta urbana e a tutti i candidati – alla possibilità dello svincolo dal patto di stabilità e all’opportunità di effettuare nuove assunzioni attualmente bloccate in molti comuni e continuare il percorso, insieme, iniziato intorno al tavolo istituzionale CIS per l’area di crisi ambientale (Taranto, Massafra, Crispiano Statte e Montemesola). Una possibilità da prendere subito in considerazione.