La Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta sulla morte di Marco Barone, studente sedicenne di Parabita, avvenuta sabato scorso all’ospedale «San Giuseppe Moscati» del capoluogo jonico dopo un trattamento chemioterapico. Il giovane, che frequentava l’Istituto tecnico nautico di Gallipoli, era in cura da tempo presso il reparto di Ematologia dell’ospedale tarantino a causa di una grave malattia che lo aveva colpito. Il sostituto procuratore, che indaga con l’ipotesi di omicidio colposo, ha iscritto sei medici nel registro degli indagati e disporrà l’autopsia sulla salma che è a disposizione dell’autorità giudiziaria nella camera mortuaria dell’ospedale. L’inchiesta è stata avviata dopo la denuncia presentata dai famigliari del ragazzo, i quali chiedono che si faccia luce sulle ragioni del decesso, avvenuto a seguito di una infusione chemioterapica, anche perché le cure sembra stessero facendo effetto producendo un miglioramento delle condizioni generali del giovane paziente. Giovedì scorso, dopo l’ultima dose di chemioterapia, il ragazzo si è improvvisamente aggravato ed è stato trasferito d’urgenza nel reparto di Rianimazione dove si è spento sabato scorso.
Fonte: Corrieredelmezzogiorno