Martedì 1° Aprile è partita la kermesse di arti varie “Taranto si Mostra” – promossa dall’HERMES ACADEMY Onlus, in collaborazione con ProLoco e numerose altre associazioni – che, nel borgo antico e nel borgo umbertino, celebra, attraverso opere fotografiche, convegni, proiezioni e performance dal vivo, i talenti e i siti archeologici della Città dei Due Mari, con la finalità di riscoprire, valorizzare e conservare la memoria storica locale, educare le nuove
generazioni (e non solo) alla bellezza, alla diversità e allo sviluppo sostenibile, abbattendo il muro dell’incomunicabilità, che avvelena l’aria e seppellisce i nostri sogni.
TARANTO SI MOSTRA ATTRAVERSO LE OPERE FOTOGRAFICHE DI GIULIANO DORO
Nell’ambito del ciclo di happy hour domenicali “Easy like Sunday”, promossi dal Caffè Letterario “Cibo per la Mente”, in Via Duomo #237, domenica 6 aprile alle ore 19.00, l’Associazione Culturale HERMES ACADEMY Onlus organizza il vernissage della personale di arte fotografica “Taranto si Mostra” di GIULIANO DORO, musicista e ingegnere di professione, fotoamatore fortemente legato alla propria terra: Taranto e la sua provincia. La collezione fotografica racconta le bellezze artistico-paesaggistico-archeologiche della Città dei Due Mari e pone l’accento sul circuito della Taranto Sotterranea, recentemente restituita, in parte, ai cittadini e ai turisti. A seguire, un passaggio della nota critica redatta dal curatore della mostra, LUIGI
PIGNATELLI. «La produzione fotografica di GIULIANO DORO, a geometria vagante, ma sempre finemente compatta ed elegantemente confezionata, indaga i lemmi e le ragioni dell’immanente e del trascendente, recuperando tecniche e stili dal repertorio scientifico & accademico acquisito sui banchi di scuola e dal ventaglio caleidoscopico delle proprie sperimentazioni. Giuliano raccoglie a fagotto millenni di lacrime, ferite, lacerazioni, silenzi, vessazioni, e, riscoprendo l’etimologia della parola VITA, ricama e transustanzia, sul fluido scorrere del tempo, nella vecchia clessidra dilatata, autodeterminazione e consapevolezza in gestazione. Non più fotoreporter di primo pelo, con mani esperte, riscatta il ruolo insignificante di videocronista, e, nel suo grembo d’artista visivo, accoglie frutti d’amore, postulando la rinascita di una società equanime. L’immagine incide, sul materiale espositivo e sulla coscienza del fruitore, le stonature postmoderne del muto disagio, nell’effige atemporale di un’Anima prismatica & misteriosa (la propria, quella dello spettatore e quella dell’intero universo). La fotografia, così come l’arte in generale, non deve rappresentare la realtà, deve indagarla con lenti speciali, deve decontestualizzarla e ricostruirla, deve smembrare il mosaico delle false certezze, depurarlo dalla saccenteria del muto obiettivo e conferire forma e colore alla weltanschauung del soggetto pensante. L’occhio dell’artista irradia folgorazioni epifaniche, nel caos ipocritamente calmo delle ferite sottaciute da e di una società che si scopre ancora dannatamente ancestrale. Il prodotto fotografico, impreziosito dalla ricerca di materiali innovativi su cui imprimerlo e dagli allestimenti sempre originali e concettuali, affascina e insieme sconcerta per la semplicità della sua struttura, in cui però non tutto appare scontato, poiché l’occhio dell’artista della camera interroga e assapora a piccoli morsi la verità, per scoprire, in comunione con lo spettatore, armonie recondite nell’Anima Mundi. “La semplicità è l’ultima delle sofisticazioni”, Leonardo Da Vinci docet. L’arte ci mostra immagini del nostro io più nascosto, ci aiuta a vedere dentro noi stessi. GIULIANO DORO, che oltre ad essere un art photographer è anche un musicista e un ingegnere, ci insegna che, acquistando un’opera d’arte, acquisti una finestra. E se guardando un’opera d’arte, un dipinto, una scultura, un libro, una foto, un video attraverso ciò vedi qualcosa di nuovo, ne è valsa la pena. Poiché, come scrive Francesco Alberoni, “La felicità non è un tempo. È un istante o una serie di istanti. Un punto di contatto con qualcosa di straordinario.”»
CORPOREITÀ
Martedì 8 aprile, la libreria Gilgamesh di MIRIAM PUTIGNANO, in via Oberdan #45 a Taranto, a partire dalle ore 19.00, ospita il XXXXIII incontro del ciclo “Taranto – Il Nuovo Volto”, promosso dal 2012 dall’Associazione Culturale HERMES ACADEMY Onlus, dal titolo “CorpoReiTà”, organizzato in collaborazione con il Centro di Ascolto LGBTQ Taranto e Provincia, Associazione Affiliata ARCIGAY, l’Associazione Turistica PROLOCO DI TARANTO e IL CIRCO DELLA MAGNA GRECIA. Nel corso della serata, i giovani allievi del laboratorio di recitazione “Sulla rotta di Artaud”, tenuto dall’actor coach Luigi Pignatelli, e alcuni amici della sede operativa Arcigay di Taranto racconteranno, tramite monologhi tratti dalla letteratura teatrale mondiale e da drammaturgie inedite elaborate nel corso del percorso di scrittura creativa, come vivono il rapporto con il proprio corpo. Interverranno l’operatrice culturale NUNZIA LECCE, l’attore e scrittore LUIGI PIGNATELLI, la fotoamatrice MIRIAM PUTIGNANO, la poetessa SILVANA PASANISI, alcuni insegnanti dell’HERMES ACADEMY e i volontari del Centro di Ascolto LGBTQ di Taranto e provincia.
FAVOLIAMO APPRODA AI CANTIERI MAGGESE Il percorso di lettura, scrittura e drammatizzazione per bambini “FaVoliamo”, tenuto dall’actor coach LUIGI PIGNATELLI, approda presso i Cantieri Maggese, in Via Cava, nel cuore del Borgo Antico di Taranto, in collaborazione con la Cooperativa CARISMA. Dopo il successo del debutto l’8 dicembre presso la Chiesa della Madonna della Scala, guidata dal maestro NICOLA GIUDETTI, e il consolidamento presso la Libreria Gilgamesh di MIRIAM PUTIGNANO, mercoledì 2 aprile, Pignatelli ha proposto il format presso i locali in Via Cava e il successo riscosso tra i più giovani ha indotto l’organizzazione a fissare un incontro del ciclo “FaVoliamo” tutti i mercoledì a partire dalle ore 18.30. Tra qualche settimana ripartiranno anche le dirette radiofoniche dalla sala di registrazione dei Cantieri Maggese. Da diversi anni l’attore, scrittore e regista tarantino Luigi Pignatelli è impegnato sull’isola del Borgo Antico, con opere di volontariato e laboratori creativi per i più piccoli, all’interno del Laboratorio Urbano “Il Salotto delle Muse”, in Via Duomo e in collaborazione con l’HERMES ACADEMY Onlus e l’Associazione Culturale TERRA. Tra qualche settimana, sempre nel borgo antico, partirà il laboratorio teatrale presso la sede dell’Ordine delle SORELLE DEL SACRO COSTATO, in Via Duomo, in collaborazione con l’Associazione OFFICINE TARANTO (presidente FABRIZIO IURLANO). Intanto Pignatelli e la sua compagnia teatrale preparano il proprio contributo artistico al tradizionale corteo storico organizzato dall’Associazione “Maria D’Enghinen” (presidente LIDIA FANIA).
LIBRI E CORTOMETRAGGI A TEMATICA LGBTQ
Mercoledì 9 aprile, alle ore 20.30, presso la sede in Via Oberdan #71, torna, con il dodicesimo appuntamento, “Cosa c’è di Diverso”, ciclo di incontri sulla diversità organizzati da HERMES ACADEMY Onlus, Associazione Aderente ARCIGAY, Centro di Ascolto LGBTQ, Laboratorio Urbano “IL SALOTTO DELLE MUSE”. Per la rubrica “Il sapore di un libro” verrà presentata l’opera edita “Il Sogno” di MICHELE CALANDRIELLO. A seguire, la prefazione critica dello scrittore LUIGI PIGNATELLI. «[…] immerso – dalla punta dei mocassini numero 44, alle doppie punte dei capelli color castagna matura – nel labirinto (del Fauno e di Minosse) costruito unendo 21 puntini, 21 pareti, 21 tracce poetiche offerte da un erede (non coetaneo, ma ancor più piccolo) di Alice, mi chiedo: può la saggezza dimorare in un decimo di secolo? La risposta la trovo nell’incipit di un brano scritto e cantato da GIULIANO SANGIORGI. Nell’iPod, con la mia galoppante fantasia da poetascrittore- attore-drammaturgo-regista-critico di primo pelo, sento echeggiare la voce bianca di MICHELE CALANDRIELLO: “S Sono riva / di un fiume in piena.” Il piccolo Michele consuma le sue ali di carta, sorvolando i cieli dell’altrove; travolge e sconvolge con la sua lente cristallina ogni patina di ingenua riluttanza e saccente tracotanza; cade e si alza infinite volte, piccolo grande uomo, nel prato dei sentimenti decongestionati e coniugati alla prima persona singolare. L’arcangelo Bambino scompone e ricompone, come fossero mattoncini del lego, gli elementi del proprio orizzonte quotidiano; decodifica e solidifica interrogativi affatto infantili o banali; combatte e affonda con la spada celeste gli spettri dell’era virtuale e ristabilisce il trono delle virtù. Filastrocche dal sapore antico, balocchi in rima, assonanze di pensieri, sillogismi e ossimori di carne popolano le 21 tessere di questo mosaico di memorie (non decennali, ma quasi decenni). L’occhio del piccolo Calandriello registra ogni minimo dettaglio del macrocosmo faunistico, floristico ed emozionale in cui naviga e respira, a polmoni distesi e mani tese (tra gli esempi, la trasmutazione della pioggia nel pianto di un bambino, che solo l’amore materno sa consolare). Cuore & mente ingoiano, masticano, metabolizzano forma & colore, odore & sapore, suono & consistenza. E la sua penna (o il suo mouse) traduce e registra la personalissima e indefessa trasfigurazione/transustanziazione del senso della vita. Cardine attorno al quale ruota ogni cosa è il comandamento dell’amore universale: “[…] Ama il prossimo tuo come te stesso.” (MATTEO 22:37-39) Ogni timore, ogni piccola/grande sofferenza, ogni incertezza personale esaurisce spessore e acrimonia, in parallelo con i veri mali del mondo. La fantasia è ancella della SPERANZA; l’amore genitoriale carbura la FEDE; l’intelligenza sposa la CARITÀ. “La conoscenza gonfia, ma la carità edifica.” (I CORINZI 8:1) Forte è il collante tra Michele e sua madre (protagonista assoluta dell’ultima traccia poetica), tra Michele e suo padre (esempio algebrico di bontà, rettitudine e bonario rigore), tra Michele e il fratellino (cucciolo da proteggere e amare incondizionatamente). In aria dell’amore del nido di famiglia, in simbiosi ed osmosi con casa Calandriello, lo scrivente racchiude le 21 perle di Michele in uno scrigno rilegato con maestria editoriale, battezza il fratello in arte e in spirito, nel nome di una rinascita morale, che ci si augura possa essere su più vasta scala. “Solo così il mondo / potrà guarire. / Solo così tutto il male / potrà finire.” MICHELE CALANDRIELLO, Arcangelo Poeta & Bambino, docet. PS E lo vedo, seduto alla scrivania, con penna e calamaio… ops! Pardon, siamo nel XXII secolo. Rettifica: e lo vedo, davanti al pc, annotare pensieri in rima. Perché tu, vecchia cara Poesia “S […] Senza fine / mi copri e scopri / come fossi un’altalena”.» Per la rubrica “A qualcuno piace corto”, verrà poi proiettato il documentario “Le famiglie Arcobaleno”, una serie di semplici ritratti di famiglia di alcune delle famiglie arcobaleno italiane. Le famiglie arcobaleno e l’omogenitorialità sono in crescita in tutte le regioni italiane e sono in genere ben accettate dalla società, ma non hanno attualmente nessun tipo di riconoscimento giuridico e questo crea diverse difficoltà. Si parlerà, infine, di diritti civili, nel dibattito che chiude la serata, moderato dall’avvocato ROSSELLA PIGNATELLI, volontaria del CENTRO DI ASCOLTO LGBTQ di Taranto e provincia. Quest’ultimo, cellula operativa dell’HERMES ACADEMY Onlus, con il Patrocinio del Comune del Taranto e dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, accoglie e offre gratuita consulenza legale, psicologica e arte-terapeutica a donne vittime di violenza, omosessuali, bisex e transessuali e alle loro famiglie; organizza incontri socio-culturali a tematica LGBTQ, in cui è possibile ascoltare, raccontarsi, confrontarsi.
L’help line +39 388/8746670 è attiva 24 ore su 24.
Grazie a queste attività, il direttivo dell’ARCIGAY nazionale ha individuato nell’HERMES ACADEMY Onlus il proprio braccio operativo nella città di Taranto. Sabato 26 e domenica 27 aprile il direttivo dell’HERMES ACADEMY Onlus sarà a Bologna, per prendere parte a un corso di formazione organizzato dall’ARCIGAY NAZIONALE. Intanto, assieme agli altri comitati territoriali Arcigay di Puglia, l’HERMES ACADEMY Onlus sta preparando una serie di iniziative legate al primo GayPride di Puglia, che si terrà in estate. La partecipazione all’incontro di mercoledì 2 aprile è gratuita. È, però, necessario prenotare al +39 346/6226998.
MATINÉE PRESSO LA CITTADELLA DELLA CARITÀ
Giovedì 10 Aprile, presso la Cittadella della Carità, nel quartiere Paolo VI di Taranto, LUIGI PIGNATELLI e i suoi allievi animeranno, a partire dalle ore 10.00, il matinée organizzato dall’associazione ANTEAS di Taranto, al fine di donare un sorriso agli ospiti della casa di riposo.
CINEFORUM LGBTQ PROMOSSO DA ARCIGAY
Nell’ambito del tredicesimo appuntamento con “Cosa c’è di Diverso?”, giovedì 10 aprile, presso la sede in Via Oberdan #71 alle ore 20.30, per il ciclo “Cineforum”, HERMES ACADEMY Onlus, Associazione Aderente ARCIGAY, Centro di Ascolto LGBTQ, Laboratorio Urbano IL SALOTTO DELLE MUSE, invitano i propri soci alla proiezione di “Kràmpack”, il film spagnolo del 2000 diretto da CESC GAY, acclamato in decine di festival internazionali, ha conquistato il Prix Jeunesse al Festival di Cannes 2000, il Premio della Stampa Internazionale al Festival di Chicago 2000 ed è stato premiato come Miglior Film Spagnolo al Festival di San Sebastiàn 2000. A seguire, la trama della commedia di culto, irresistibile e politicamente scorretta, capace di alternare momenti esilaranti a una profonda riflessione sulle fragilità e le incertezze dell’adolescenza. Spagna, estate 1999. Dopo la partenza per le vacanze dei genitori, il sedicenne Dani resta solo nella sua casa al mare. Lo raggiunge Nico, il suo amico del cuore, e i dieci giorni passati insieme, tra feste, ragazzi, tradimenti e nuove scoperte sessuali, segneranno il suo passaggio all’età adulta.
“Un piccolo miracolo del cinema spagnolo” Corriere delle Sera
“Una commedia sorprendente a metà tra Rohmer e American Pie” La Repubblica
“Eccezionale per spontaneità e disibinizione.” Il Messaggero
Seguirà, come di consueto, un breve dibattito, moderato da LUIGI PIGNATELLI, in cui si parlerà, anche tramite contributi video e interviste ai volontari del Centro di Ascolto LGBTQ, di sessualità tra gli adolescenti a Taranto e provincia. La partecipazione alla proiezione è gratuita. È, però, necessario prenotare al +39 346/6226998.
HERMES ACADEMY & ANTEAS COSTRUISCONO UN PONTE INTERGENERAZIONALE
Venerdì 11 Aprile, presso la sede dell’associazione ANTEAS, in Corso Umberto #144, parte il progetto di lettura, scrittura e drammatizzazione intergenerazionale tenuto dall’actor coach LUIGI PIGNATELLI, che vede coinvolti adolescenti e uomini e donne di terza età. Tutti i venerdì mattina, a partire dalle ore 10.00, si terrà un incontro di letture condivise, mentre tutti i venerdì pomeriggi, a partire dalle ore 17.00, si svilupperanno le lezioni di recitazioni e le prove per lo spettacolo finale, previsto per giugno.
DIVERSO DA CHI?
Nell’ambito del quattordicesimo appuntamento con “Cosa c’è di Diverso?”, venerdì 11 aprile, presso la sede in Via Oberdan #71 alle ore 20.30, per il ciclo “Cineforum” promosso da ARCIGAY, l’HERMES ACADEMY Onlus, il Centro di Ascolto LGBTQ, il Laboratorio Urbano IL SALOTTO DELLE MUSE, invitano i propri soci alla proiezione di “Diverso da chi?”, il film italiano del 2009 diretto da UMBERTO CARTENI, al suo esordio alla regia, interpretato da LUCA ARGENTERO, CLAUDIA GERINI E FILIPPO NIGRO. A seguire, la trama della commedia, premiata con il Globo d’Oro nel 2009, come miglior opera prima. Piero è un giovane politico di sinistra apertamente gay che vive a Trieste da molti anni con l’amato fidanzato Remo. Piero, già presente nel partito come rappresentante degli omosessuali, viene inviato alle primarie per la carica di sindaco, con l’unico scopo di sottrarre meno voti possibili al candidato favorito, senonché l’impegno della sua squadra di propaganda, unito ad una prematura dipartita del vincitore delle primarie, lo porta alla decisione di candidarsi seriamente, cercando di portare le sue idee progressiste e innovative in una chiusa città del nord-est. Durante la campagna elettorale, il partito decide di affiancargli come candidata vicesindaco Adele, esponente dell’ala cattolica e considerata una rigida conservatrice a favore della famiglia tradizionale e contro qualsiasi idea alternativa. Tra battibecchi e scaramucce, i due, grazie all’intervento chiarificatore di Remo, che porterà Piero a comprendere meglio Adele, scopriranno d’essere attratti l’uno dall’altra, suscitando lo scalpore tra gli elettori, gli avversari politici, ma soprattutto in Remo, che si ritroverà d’un tratto ad essere il terzo incomodo… Seguirà, come di consueto, un breve dibattito, moderato da LUIGI PIGNATELLI e da alcuni volontari del Centro di Ascolto LGBTQ. La partecipazione alla proiezione è gratuita. È, però, necessario prenotare al +39 346/6226998.
SPAZIO E TEMPO LIBERO PRESSO I LOCALI IN LOCALITÀ GANDOLI
Sabato 12 Aprile, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus invita i propri soci e chiunque volesse conoscere le attività previste per la primavera, presso i locali a Lido Gandoli. Nell’ambito dell’incontro socio culturale, dopo i saluti del presidente Luigi Pignatelli, Pea Cappuccio e Lucia Palummieri illustreranno i dettagli degli appuntamenti legati a reading e iniziative ludico-sportive in riva al mare, al torneo di burraco, alle gite fuori porta e ai soggiorni in giro per la penisola.
A PALAZZO GALEOTA SI PRESENTA L’OPERA PRIMA DI IRMA SARACINO
Domenica 13 Aprile, presso Palazzo Galeota nell’isola del Borgo Antico di Taranto, a partire dalle ore 18.30, verrà presentata, con il Patrocinio Morale del Comune di Taranto, l’opera prima della scrittrice IRMA SARACINO, dal titolo “Voglia d’amore”, una silloge di racconti e poesie edita da BASILE. L’intervento critico sarà curato da LUIGI PINELLI. L’interpretazione di alcune pagine vedrà coinvolti invece la danzatrice ALESSANDRA FICHIERA, l’attore LUIGI PIGNATELLI e la stessa autrice. A seguire alcune anticipazioni sulle attività previste per la seconda metà di Aprile. Lunedì 14 Aprile, presso la sede in Via Duomo, verrà inaugurata la nona edizione della Kermesse di Arti Sceniche, Visive e Letterarie “Dentro il Mistero”, che, attraverso opere fotografiche e pittoriche, reading e concerti, racconta passioni, riti e colori della settimana santa tarantina. Lunedì 21 Aprile, la Pasquetta 2014 targata HERMES ACADEMY Onlus prevede, nell’ambito della IV edizione dell’HERMES ON STREETS SPRING’S FESTIVAL, un’escursione presso San Severino Lucano (PZ), al fine di visitare le bellezze paesaggistiche della cittadina e le ricchezze custodite nel Museo di Storia Naturale, diretto dall’entomologo martinese VALENTINO VALENTINI. Per info e prenotazioni, contattare il +39 346/6226998. Giovedì 24 Aprile alle ore 18.30, presso la Libreria Gilgamesh in Via Oberdan #71 a Taranto, torna il ciclo “FaVoliamo”, all’interno del quale favole per grandi & piccini e miti & leggende appartenenti alla storia di Taranto prendono vita, grazie al talento di LUIGI PIGNATELLI, NUNZIA LECCE e agli allievi del laboratorio teatrale “Sulla rotta di Artaud”. Venerdì 25 Aprile, la Festa della Liberazione sarà celebrata in riva al mare, in località San Vito, con una collettiva di arti visive, una serie di interventi (tra cui quello di un tarantino di 92 anni che è stato prigioniero in Germania per ben due anni durante la seconda guerra mondiale) e musica dal vivo.
L’ELOGIO DELLA DIVERSITÀ NELLE NUOVE FAVOLE TARGATE HERMES ACADEMY
Continua il progetto di scrittura creativa e drammatizzazione promosso dall’Hermes Academy Onlus, nato nell’ambito del ciclo “Cosa c’é di Diverso?”, patrocinato dal Comune di Taranto e dall’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, in collaborazione con scuole primarie della provincia di Taranto, che ha come obiettivo quello di raccontare ai più piccoli i cambiamenti che sono già in atto da tempo nella società italiana: una missione complicata, che si scontra contro paure, tradizionalismi e anche una vera e propria ostilità ad accettare la diversità. Verranno create, come già avvenuto per gli asili nidi di Venezia, favole i cui protagonisti sono nuclei familiari non convenzionali, con madri e padri soli, doppie mamme o doppi papà. Ma non solo: si parlerà di razzismo, bullismo, omofobia, adozione, intercultura religiosa, sessualità, violenza sulle donne, malattie e tanto altro. Chiunque può partecipare e proporre propri brani, contattandoci al +39 346/6226998 o scrivendo a luigi_pignatelli@hotmail.it I migliori testi, selezionati da una giuria di esperti, verranno inseriti nella silloge di prossima pubblicazione prodotta dall’Hermes Academy. «L’intenzione non è quella di mostrare Cenerentole che baciano Cenerentole, o principi azzurri che si abbracciano: capovolgere un immaginario radicato è sbagliato, produce in chi guarda una dissonanza cognitiva e poi emotiva che spinge alla ritirata. Non ci servono vecchie favole stravolte, ma nuove favole – e forse inediti cartoni animati, e personaggi e protagonisti – per modi di essere nuovi, proprio come quelle che l’editoria per l’infanzia più originale propone. Magari partendo proprio dalla scienza e da quegli animali che praticano l’omosessualità.» ELISABETTA AMBROSI
Hermes Academy Onlus