La stazione unica appaltante dei Comuni di Castellaneta e Laterza è un passo importante verso la semplificazione ma anche il rispetto della legalità. La Cassa Edile plaude all’iniziativa e si dice pronta a fornire il proprio contributo con le verifiche e i controlli che la sua banca dati è in grado di offrire.
Così Antonio Marinaro, presidente di Cassa Edile Taranto, a commento della notizia che riguarda due importanti comuni della provincia ionica.
Attualizzare questi processi significa ridurre il rischio di appalti in ombra, con pile di documenti da produrre e la fondata preoccupazione di vedere gli stessi persi lungo il percorso – spiega Marinaro – e pertanto la digitalizzazione dei flussi non è solo una garanzia per i cittadini-utenti che possono controllare lo stato di attuazione di ogni singolo appalto, ma anche per le imprese e i lavoratori che diventano controllori dell’iter.
Si tratta di un primo importante passo in avanti che il referente della Cassa per i lavoratori edili ionici, considera elemento distintivo per la crescita di tutto il comparto.
La stazione unica appaltante dovrà favorire l’accesso delle pmi agli appalti, per questo auspichiamo la divisione in lotti funzionali che servano anche a depotenziare gli strumenti di subappalti con offerte sottosoglia – dice Antonio Marinaro – a tal proposito sarebbe auspicabile un prezziario regionale aggiornato, come strumento fondamentale di ulteriore trasparenza a codifica della qualità del lavoro svolto da imprese e lavoratori.
Taranto, 17 settembre 2018