I commissari ACES guidati dal vicesindaco e assessore allo sport Vincenzo Quaranta rappresentante del movimento politico Progetto Utòpia e promotore della candidatura di Grottaglie a città dello sport 2020, venerdì scorso hanno visitato tutti gli impianti sportivi presenti nella città resi in questi intensi mesi di lavoro, strutturalmente e adeguatamente funzionanti.
Il vicesindaco Vincenzo Quaranta animato da uno spirito di crescita e rinnovamento già espresso dettagliatamente nel programma amministrativo di Progetto Utòpia a cui egli fa riferimento fedelmente, con il suo impegno serio e costante ha preparato Grottaglie, a ricevere il premio che l’ACES assegna annualmente a quattro città italiane e per questo Progetto Utòpia, orgogliosamente gli rende merito.
Dai vari incontri che si sono susseguiti nei due giorni di visita dei commissari è emerso che il progetto non riconosce i suoi limiti solo all’ambito sportivo, bensì allarga le opportunità di crescita sociale, turistica ed economica della città stessa.
L’attività sportiva quindi non deve essere vista come fine a se stessa ma segue un’ottica ben più ampia, un investimento che vuol fare dell’efficienza delle strutture sportive uno strumento che permetta lo svolgersi di svariate iniziative che comprendono, oltre lo sport anche lo spettacolo, la programmazione di eventi culturali o a scopo turistico, tutto ciò per promuovere un incremento in termini di ricettività ed accoglienza, in breve investire nello sport genera la nascita di nuove attività sia commerciali che di ristorazione come anche alberghi.
Questa è la visione della città che è stata data ai commissari ACES in visita a Grottaglie che sono rimasti sicuramente sorpresi dalla folta partecipazione delle associazioni sportive e anche di altre associazioni impegnate nei vari settori sociali che nello sport trovano sostegno, per questo Progetto Utòpia rivolge loro un particolare ringraziamento poiché ciò ha contribuito a rendere vivo un sentimento partecipativo e il desiderio di crescita dell’intera comunità.