Del DUC di Taranto non si è sentito parlare tanto ultimamente, eppure i lavori fervono e l’impegno delle parti coinvolte è tanto. Per chi si fosse perso i primi passi del Distretto Urbano del Commercio, consentitemi di fare un breve riassunto.
Il settore terziario, ed in particolare il Commercio, riveste un ruolo importante dell’economia delle città: a livello regionale, si parla di un settore terziario che copre quasi il 50% della produzione. Nel caso di Taranto, la percentuale diventa sensibilmente inferiore a causa dell’elevata incidenza del settore secondario (industria e manifattura), pur mantenendo una significativa importanza in termini occupazionali.
Lo stravolgimento degli equilibri del Commercio, legato all’affermarsi del modello della Grande Distribuzione Organizzata, ha portato in molti centri alla crisi del settore, con la chiusura di tantissime piccole imprese familiari e conseguente desertificazione delle aree in cui un tempo vi era la concentrazione degli esercizi commerciali. Per intenderci, quando io ero ragazzina, si andava in centro a fare le “vasche”. Oggi, si va a fare un giro nei grandi centri commerciali, al chiuso, in ambiente molto spesso poco rievocativo rispetto al territorio.
Ed i grandi centri commerciali sono in uno sviluppo inevitabile, corretto e inarrestabile del settore nonché fonti di occupazione e produzione di valore per il territorio.
Non sono tuttavia esperienze sovrapponibili: se da un lato ho la comodità, la diversificazione dell’offerta (in un centro commerciale si cerca di non effettuare sovrapposizioni fra categorie merceologiche) e un prezzo medio più basso legato alle economie di scala degli acquisti su grandi volumi e di una gestione standardizzata, dall’altro ho l’esperienza personale, calata nella realtà locale, imperniata sul vivere l’anima della città più che sull’acquisto vero e proprio.
Il progetto dei Distretti Urbani del Commercio nasce proprio dall’esigenza di ridare forza ed identità alle aree cittadine intese come Centri Commerciali naturali, nonché naturali luoghi di aggregazione.
Per fare questo è da un lato necessario intervenire su elementi infrastrutturali che ne aumentino l’attrattività (parcheggi, illuminazione, arredi urbani, pulizia, decoro, iniziative promozionali ed eventi), dall’altro serve invece ricreare una identità forte dell’area, che non può e non deve competere con i grandi ipermerci ma che da essa deve invece differenziarsi.
L’esperienza di acquisto nelle due realtà non nasce come sovrapponibile, ma lo diventa nel momento in cui l’offerta dei Centri Urbani del Commercio non si diversifica da quella del grande Centro Commerciale e la gestione del rapporto del cliente si attiene a standard e non diventa mezzo di personalizzazione dell’esperienza di acquisto.
I distretti Urbani del Commercio hanno quindi un duplice obiettivo: (ri)creare luoghi nei quali il cittadino si riconosca ed il turista possa leggere l’anima della città e individuare le modalità migliori per aumentarne l’attrattività in termini di fruibilità fisica e di offerta commerciale.
Premesse quindi le ambiziose aspirazioni dei Distretti urbani del Commercio, in questi mesi l’Amministrazione ha lavorato, con Confcommercio e Confesercenti, per arrivare a definire una piattaforma dati che consentisse l’analisi ed il monitoraggio delle aree DUC e per individuare le linee guida del piano strategico del DUC. Ma poichè i risultati di tali attività avranno i loro effetti solo nel medio termine, si è deciso di intervenire con azioni di brevissimo periodo.
In particolare, approfittando della stagione estiva, il DUC di Taranto, insieme al DUC dell’Associazione dei Comuni delle terre del Mare e del sole, ha Contribuito alla realizzazione dei SEA SUN Games, un’iniziativa alla prima edizione che coinvolgerà stabilimenti e balneari e luoghi di interesse di Taranto con attività sportive tradizionali o innovative, legati alla tradizione. Durante questi eventi l’occasione sarà propizia per far conoscere Taranto e l’offerta dei suoi Distretti Urbani anche ai residenti in provincia ed ai turisti presenti sulle spiagge della nostra litoranea.
In tali occasioni verranno inoltre distribuiti dei blocchetti di sconti, concordati con le imprese aderenti all’iniziativa che ci auguriamo siano numerose ed entusiaste al supporto del percorso di promozione.
E proprio in relazione agli operatori del territorio, è in corso l’azione di pianificazione dei momenti di presentazione e coinvolgimento nella redazione del piano strategico del DUC: già nei prossimi giorni potrebbero aver luogo i primi incontri, affidati alle associazioni di Categoria aderenti al DUC.
Lavoreremo affinché il percorso del DUC sia sempre più partecipato anche dagli altri portatori di interessi locali, per i quali è da mesi possibile chiedere l’adesione al DUC, e dagli operatori perché solo con il loro contributo e la loro fattiva partecipazione sarà possibile giungere a risultati significativi.
Valentina Tilgher
Vice Sindaco di Taranto