E’ andato a Gino Lepore, fondatore del gruppo scout di Taranto, il premio “Flos Carmeli”, istituito per la prima volta quest’anno dall’Arciconfraternita del Carmine.
Il riconoscimento consiste in una somma di denaro che di anno in anno i premiati decideranno a chi destinare: Lepore ha devoluto il premio al Centro autismo e disabilità correlate “ABC centro ABA” di piazza Immacolata. La cerimonia di consegna è stata preceduta da un concerto di musiche sacre dal titolo “Con gli occhi di Maria”, dedicato alla Beata Vergine del Carmelo.
Intanto sono state 51, quest’anno, le richieste di aggregazione giunte al pio sodalizio, che diventa sempre più numeroso e con una significativa presenza di giovani: in particolare 9 consorelle e 42 confratelli che (dopo un percorso di preparazione religiosa, a cura del padre spirituale Mons. Marco Gerardo, e vari incontri sulla storia e sulla vita della Confraternita, tenuti dal Priore Antonello Papalia e dai Maestri dei novizi) ricevono lo scapolare con la scritta “Decor Carmeli”.
Il programma dei festeggiamenti prosegue domenica 15 luglio, alle 19.30 in piazza Carmine, con la Santa Messa, la cerimonia solenne di professione delle nuove consorelle, la celebrazione dei battesimi, l’offerta dell’incenso da parte dei novizi e, alle 21.00, l’esibizione del complesso bandistico “Giuseppe Chimienti” di Montemesola, diretto dal Maestro Lorenzo De Felice.
Lunedì 16 luglio, festa della Titolare, il programma prevede invece alle 9.30 la celebrazione Eucaristica e la cerimonia solenne di professione dei nuovi confratelli, presieduta da Mons. Marco Gerardo; alle 11.00 il giro musicale per le vie del Borgo del complesso bandistico “Giovanni Paisiello” di Palagiano, diretto dal Maestro Rocco Cetera; alle 12.00 la supplica alla Beata Vergine del monte Carmelo.
Nel pomeriggio, poi, alle 17.30 la celebrazione della Santa Messa in piazza Giovanni XXIII. Quindi alle 18.30 l’avvio della processione del simulacro della Vergine, secondo il seguente itinerario: via D’Aquino, piazza Maria Immacolata, via Berardi, via Anfiteatro, via Acclavio, scalinata della chiesa del SS.Crocifisso (con l’omaggio ai Padri Carmelitani), via De Cesare, via Anfiteatro, corso Due mari (con sosta per ammirare lo spettacolo dei fuochi d’artificio dagli spalti del castello Aragonese), via D’Aquino e, intorno alle 23, il rientro nella chiesa del Carmine.
Al termine della processione sarà rinnovato il rito dell’offerta del cero alla Madonna del Carmine, di recente ripristinato dall’Arciconfraternita, in ossequio a quanto riportato nei primi statuti del sodalizio. Confratelli e consorelle, ma anche tutti i fedeli che lo vorranno, accenderanno un cero che sarà deposto ai piedi della statua della Vergine, collocata per l’occasione al centro dell’altare. Il servizio liturgico del canto è affidato al Coro Monte Carmelo, diretto dalla professoressa Anna D’Andria.