“La Lega era pronta a indire una mobilitazione popolare su base regionale in difesa dei medici e del personale sanitario nonché dei nascituri pugliesi: la bocciatura in Consiglio della folle proposta di legge Borraccino che puntava a impedire l’esercizio di un diritto garantito dalla Legge, dalla Costituzione e dalla CEDU è un’ottima notizia”, è quanto dichiara in una nota il Segretario Regionale della Lega, Andrea Caroppo
“Questa per cui l’alta percentuale di medici obiettori renderebbe inattuata la legge 194/78 è una bufala colossale. In Puglia – spiega Caroppo -, non esiste un problema di accesso all’aborto, men che mai a causa del legittimo esercizio del diritto all’obiezione di coscienza da parte dei medici e del personale sanitario. Al contrario, se la L. 194/78 in Puglia è inapplicata, lo è esclusivamente ed interamente nella parte in cui impone di aiutare le famiglie a superare le cause che potrebbero indurre la donna all’interruzione della gravidanza (art. 2).
In Puglia le culle non sono mai state così vuote – conclude Caroppo -, mi auguro che con i colleghi possiamo condividere la priorità di riempirle anziché quella di svuotarle ulteriormente”.