L’amministrazione comunale di Carosino ha affidato il servizio di pubblica illuminazione per un importo di circa 2.000.000 di euro (4 miliardi delle vecchie lire) per un periodo di 9 anni, attraverso un acquisto diretto del mercato elettronico della pubblica amministrazione (MEPA).
“Un affare” … per i nostri amministratori, ma non certo per i cittadini di Carosino che, oltre ad un SERVIZIO PEGGIORATO (vista l’inefficienza della nuova illuminazione), DOVRANNO PAGARE ANCHE DI PIU’.
In linea di principio non siamo contrari alla trasformazione della pubblica illuminazione per andare verso la tecnologia a LED.
La critica che condividiamo con i cittadini è quella relativa al risultato: IL PAESE È BUIO e, in alcuni punti, QUASI TETRO.
Non solo. Tutto questo, invece di portare un risparmio, comporterà per noi utenti un aumento per i prossimi nove anni del costo del servizio, che passerà dagli attuali 220.000 euro/anno a circa 230.00 euro/anno, più eventuali adeguamenti (extra canone di circa 400.000 euro).
E non basta ancora: nel contratto approvato dalla giunta comunale, tutti i lavori previsti, nonché quelli futuri, saranno contabilizzati a tariffa piena del prezzario regionale, mentre fino a ieri, gli stessi lavori venivano eseguiti con una scontistica di oltre il 50%.
Questo significa PAGARE IL DOPPIO…come per esempio:
• 1m di linea elettrica con cavo 4x16mm, ieri ci costava circa 7 € al metro lineare, oggi ci costa 14€ al metro lineare;
• la sistemazione di un palo ieri ci costava circa 200 €, oggi ci costa circa 400 €, e così via…
Per concludere, quindi, insieme ai cittadini che devono pagare molto di più ricevendo molto di meno, ci chiediamo:
IL VERO “AFFARE” CHI LO HA FATTO???
Carosino, 06 maggio 2018
Onofrio Di Cillo Consigliere Comunale
Rita Greco Consigliere Comunale
Vito La Neve Consigliere Comunale
Roberta Vizzarro Consigliere Comunale
Roberta Frascella Fratelli d’Italia