“Con l’istanza pervenuta dalla Società POSTE ITALIANE S.p.A., acclarata al protocollo generale dell’Ente in data 6/05/2015 , la Società Poste chiedeva in locazione per 90 giorni mq.200 di area all’interno della recinzione della Casa comunale “L. Sturzo” di Pulsano, per consentire il posizionamento di un container uso ufficio postale in quella sede in quanto indispensabile per dar corso ai lavori di adeguamento dell’Ufficio Postale di questo Comune sito in Via Degli Orti n.23 da parte di POSTE ITALIANE S.p.A.. Vista la proposta di un canone temporaneo trimestrale redatta dal comune con nota prot.n.767/LL.PP. dell’8.5.2015 si era ritenuto di accogliere la locazione temporanea da parte del Comune, anche in considerazione di evitare la sospensione dei servizi postali presso questo Comune da parte della Società Poste Italiane S.p.A.. La Giunta quindi, aveva concesso, ufficialmente per mesi 3, la locazione alla Società POSTE ITALIANE S.p.A. dell’Area scoperta Casa Comunale “L. STURZO” da utilizzare per il Container Ufficio Postale con un canone complessivo di € 900,00.
Ma i tre mesi sono ormai trascorsi e siamo andati troppo oltre. A questo punto, visto l’inadempimento di Poste ritengo che sia arrivato il momento di risolvere questa situazione “temporanea”. E’ fin troppo evidente che il posizionamento all’interno della recinzione del Comune sta creando notevoli problemi alla nostra comunità. Ed, infatti, ogni giorno i clienti di Poste Italiane attendono il proprio turno alle intemperie di questi mesi invernaliperché il container è poco capiente. Questa situazione è intollerabile e mette in ginocchio un’intera comunità fatta di undici mila persone. Occorre accelerare i lavori per restituire alla cittadinanza, costretta a subire i disagi, l’ufficio postale di via degli Orti. Questo container che può ospitare non più di 20 persone è inadeguato ed ingiusto per tutti quelli che rimangono fuori al freddo e penso soprattutto alle persone anziane che si recano li per il ritiro della pensione, alle mamme. Per tali motivi ho scritto una lettera al Sindaco perché intervenga personalmente, e al responsabile di Poste italiane, per sollecitare che vengano completati al più presto i lavori di ripristino degli uffici, ovvero il trasferimento dei servizi postali in una sede idonea al fine evitare ulteriori disagi alla nostra cittadinanza. Se le cose non si risolveranno non mi fermerò qui”.
Angelo Di Lena