La decisione dell’amministrazione comunale di ritirare gli atti di affidamento del centro sportivo Magna Grecia, già affidato attraverso un bando di evidenza pubblica, rappresenta un epilogo preoccupante ai fini della riapertura dell’importante impianto polivalente della città. Non potevamo immaginare una soluzione simile visto che, a seguito della conclusione della gara per l’aggiudicazione, il comune aveva più volte rassicurato la cittadinanza circa un possibile accordo sui costi sopraggiunti a causa di atti di vandalismo. Costi maggiori causati dallo stato di abbandono e dalla trascuratezza che l’amministrazione ha riservato alla struttura, garantendo la vigilanza solo nelle ore diurne. E’ così che il Magna Grecia è stato depredato e vandalizzato diventando uno dei simboli della cattiva politica che ha amministrato la città nel recente passato. Apprendiamo, contestualmente, che l’amministrazione sta già valutando altre soluzioni; pertanto, chiediamo di sapere quali esse siano e, soprattutto, se le stesse rispondono alle esigenze di ridurre i costi economici di ristrutturazione e di non allungare i tempi per la riapertura della struttura. Ancor più è lecito chiedersi se l’amministrazione abbia ben valutato la consistenza dell’indennizzo che l’aggiudicatario potrebbe avanzare quale risarcimento per il mancato affidamento della gestione. Pertanto l’amministrazione, nella legittimità della scelta che intende compiere, ha il dovere di dire alla città quanto tempo si dovrà ancora attendere affinché il centro Magna Grecia sia restituito alla fruizione dei cittadini. Riavviando da capo il procedimento amministrativo l’entità dell’investimento finanziario non solo non si ridurrà ma, anzi, si avrà un ulteriore costo a causa della penale da corrispondere, mentre i tempi per la riapertura andranno ad allungarsi dovendo la struttura- essendo pubblica- essere riassegnata attraverso un nuovo bando che richiede i tempi previsti per legge per il suo espletamento. L’invito al sindaco, prima di assumere la decisione definitiva, è quello di valutare attentamente gli effetti che la revoca degli atti di affidamento del Magna Grecia potrebbe produrre rispetto agli interessi amministrativi per scongiurare ulteriori costi e rispetto agli interessi della cittadinanza di potersi riappropriare di questo spazio vitale vista la carenza in città di impiantistica sportiva. Il centro sportivo Magna Grecia sia restituito quanto prima ai tarantini.
Giampaolo Vietri – Capo gruppo Forza Italia al Comune di Taranto