Non è stata una bella sorpresa quella che il primo cittadino di Montemesola ha trovato questa sera al termine della riunione di maggioranza. La sua auto, parcheggiata nei pressi del Comitato Festa della Confraternita di San Michele Arcangelo (per intenderci lato piazzetta dei Caduti), è stata pesantemente danneggiata su di un lato, come è possibile notare dalle foto che alleghiamo. «Questo è il gesto ignobile che mi ha regalato qualche represso, durante la riunione di maggioranza – racconta il sindaco Punzi al nostro Blog – la mia macchina era parcheggiata nei pressi della piazzetta sulle strisce bianche, ed ecco cosa ho trovato quando è finita la riunione alle 21.30».
La fiancata dell’auto è stata completamente incisa e il danno a quanto pare è ingente.
«È un gesto infame e non può essere stato commesso da un ragazzino. Non è possibile! – continua il sindaco – Quando qualcuno si nasconde dietro una tastiera di un PC o dietro uno stato WhatsApp o dietro quattro battute su Facebook evitando il confronto diretto, ritengo che non meriti nessuna considerazione, o peggio ancora, quando si nascondono dietro gesti infami come questo per vendicarsi».
Ma vendicarsi di cosa? Lo abbiamo chiesto a Vito Punzi e lui ci ha risposto così: «Queste situazioni nascondono sempre qualcosa che non va. Non saprei, spesso è invidia, a volte antipatia personale».
Il sindaco precisa che nella giornata odierna, per una serie di motivi, è rimasto a Montemesola e la macchina è sempre stata sotto controllo. Dunque, l’atto vandalico sarebbe stato commesso durante la riunione di maggioranza, nell’arco di tempo tra le 18.45 e le 21.30. Ovviamente domani mattina, come Punzi tiene a far sapere, sarà formalizzata querela contro ignoti.
Il sindaco esclude categoricamente che il gesto sia frutto di un ragazzino “annoiato”. E a questo punto ce lo auguriamo anche noi, perché una volta tagliati i rami secchi, dopo questo gelido inverno, possiamo davvero sperare in una fioritura nuova. Sana, soprattutto.